irrigatore
irrigatóre agg. e s. m. [dal lat. tardo irrigator -oris «chi irriga»]. – 1. (f. -trice) a. agg. Che irriga, che serve all’irrigazione: canali i.; acque irrigatrici. b. s. m. Chi è addetto, in un’azienda agricola, alle operazioni di irrigazione. 2. s. m. Nell’agricoltura e nel giardinaggio, apparecchio per l’irrigazione dei terreni, che consiste di un corto tronco di tubo, inserito in una condotta d’acqua a pressione, dal quale l’acqua viene lanciata in un getto aprentesi a ventaglio così da ricadere sul terreno finemente suddivisa; può essere fisso o mobile: quest’ultimo (detto anche spruzzatore) è il tipo più diffuso e si muove con moto rotatorio ottenuto sia sfruttando direttamente la reazione d’afflusso del getto (mulinello idraulico), sia indirizzando il getto su apposito meccanismo. 3. s. m. In terapia, strumento di metallo, di vetro o materiale sintetico, di forma tubolare e di calibro variabile secondo gli usi, adoperato per lavaggi di cavità mucose (v. irrigazione): i. vaginale; i. uterino.