iscrivere
iscrìvere v. tr. [dal lat. inscribĕre, comp. di in-1 e scribĕre «scrivere»] (coniug. come scrivere). – 1. Scrivere (o anche disegnare, incidere) dentro una figura o sopra una superficie; con questa accezione, è più usata la variante inscrivere, soprattutto nel linguaggio della geometria. 2. Nell’uso com., scrivere il nome di una persona o d’una cosa nel numero d’altre persone o cose, includere in un elenco, far segnare tra i soci, tra i partecipanti, tra i frequentatori, ecc.: i. una spesa nel bilancio; i. un immobile nel registro delle ipoteche; i. all’anagrafe, nell’albo dei soci; i. il figlio alla scuola media; i. un cavallo a una corsa. Nel rifl., dare il proprio nome, e compiere le formalità richieste, per essere incluso come membro, socio, partecipante, alunno, dare la propria adesione a una società, a un’impresa, a un’organizzazione, ecc., entrando a farne parte: iscriversi al Circolo canottieri, all’università, al conservatorio musicale; iscriversi a una gara ciclistica; iscriversi a un partito; iscriversi a parlare, in un’assemblea o sim. ◆ Part. pass. iscritto, anche come agg. e sost.: non risulta ancora iscritto all’anagrafe; il numero degli iscritti (o delle iscritte) è aumentato. Con il sign. geometrico, è più com. la forma inscritto (v.).