isofenga
iṡofènga agg. e s. f. [comp. di iso- e gr. ϕέγγος «luce, chiarore»]. – Nella prospettiva, e in partic. nella teoria delle ombre, linee i. (o assol. isofenghe), le linee di una superficie non lucida, lungo le quali è costante la chiarezza apparente, cioè l’illuminamento dell’immagine retinica.