isostasia
iṡostaṡìa (o iṡòstaṡi) s. f. [dall’ingl. isostasy, comp. di iso- e gr. στάσις «stato»]. – In geologia e geofisica, ipotesi che spiega i valori anomali risultanti da certe misure gravimetriche (inferiori al previsto nelle aree continentali, più elevate nelle depressioni oceaniche) ammettendo (ipotesi isostatica) che l’eccesso di massa in superficie sui continenti, costituito dai sistemi montuosi, sia compensato da sottostanti materiali di bassa densità e, inversamente, che il deficit di massa in superficie delle zone oceaniche sia compensato da sottostanti materiali più densi; le masse superficiali premerebbero quindi uniformemente sugli strati inferiori della crosta terrestre, determinando un equilibrio continuamente rotto dai fenomeni di erosione e sedimentazione e che altri fenomeni geologici tenderebbero a ripristinare.