ispessimento
ispessiménto (o inspessiménto) s. m. [der. di ispessire]. – L’atto e, più spesso, l’effetto dell’ispessire o dell’ispessirsi. In medicina, i. del sangue (anche in forma lat., inspissatio sanguinis), stato di disidratazione del sangue, con relativa prevalenza volumetrica della parte corpuscolata su quella plasmatica, osservabile per lo più come conseguenza di forti perdite di liquidi organici (per es., per diarree profuse, vomito incoercibile, poliuria). Nella tecnica, processo con il quale si realizza, attraverso la sedimentazione, un aumento del contenuto di sostanze solide nello strato inferiore di una sospensione, allo scopo di dare limpidezza al restante liquido (chiarificazione) o di avere una sospensione più ricca di particelle solide (ispessimento vero e proprio).