ispirare [dal lat. inspirare, propr. "soffiar dentro o sopra"]. - ■ v. tr. 1. [far sorgere un sentimento nell'animo: i. amore, odio, simpatia] ≈ destare, inculcare, (non com.) indurre, infondere, (lett., non com.) insufflare, provocare, suscitare, [spec. riferito a paura, timore e sim.] incutere. 2. a. [di divinità, potenza soprannaturale e sim., agire sull'uomo fornendo uno stimolo alla sua fede, alla sua fantasia creatrice, ecc.: Dio ispirava i profeti; essere ispirato dalle muse] ≈ illuminare. ↓ influenzare, orientare. b. (estens.) [di comportamento, sentimento, ecc., fornire un suggerimento, indurre a fare qualcosa e sim.: fare ciò che l'istinto, il cuore ispirano] ≈ consigliare, suggerire. ↑ dettare, imporre, ordinare, prescrivere. 3. (estens., fam.) [suscitare voglia, interesse e sim.: l'idea mi ispira] ≈ (lett.) aggradare, allettare, andare a genio (a), attirare, attrarre, interessare, intrigare, invogliare, piacere, (fam.) sconfinferare, (fam.) sfagiolare, solleticare, stuzzicare, (fam.) tirare. ↑ affascinare, ammaliare, avvincere. ↔ spiacere. ↑ disgustare, repellere, ripugnare, stomacare. ↓ lasciare indifferente. 4. (non com.) [immettere aria nei polmoni] ≈ inspirare. ↔ espirare. ■ ispirarsi v. intr. pron. (con la prep. a) 1. [trarre ispirazione da qualcosa o da qualcuno: i. alla natura, ai maestri del passato] ≈ richiamarsi, rifarsi. 2. [avere il proprio fondamento, prendere a modello e sim.: una costituzione che si ispira ai valori della democrazia] ≈ conformarsi, (lett.) esemplarsi (su), fondarsi (su), modellarsi (su), prendere le mosse (da), richiamarsi, ricollegarsi, rifarsi, riprendere (ø). ↑ ricalcare (ø).