iterazione
iterazióne s. f. [dal lat. iteratio -onis, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – 1. letter. a. Ripetizione, replica: i. di concetti, di frasi, anche come artificio stilistico; i. dei sacramenti, nella teologia cattolica (con riferimento a quei sacramenti che, come la confessione o l’unzione dei malati, non conferiscono un carattere), la possibilità di impartirli più volte a uno stesso soggetto. b. Rinnovamento, riproduzione di un atto: i. rituale, nella terminologia storico-religiosa, l’atto rituale in quanto concepito come imitazione, ripresentazione di un atto prototipo, compiuto una volta da divinità o personaggi mitici (per es., il rito nuziale concepito come iterazione delle nozze tra Cielo e Terra). 2. In matematica, procedimento consistente nell’iterare, cioè nell’applicare ripetutamente una certa successione di operazioni (ciclo operativo), partendo ogni volta dal risultato dell’applicazione precedente, allo scopo di ottenere la dimostrazione di un teorema o di conseguire, attraverso approssimazioni via via maggiori, la soluzione di un problema, soprattutto quando la si desideri in forma numerica. Analogam., in informatica, l’impiego di procedimenti iterativi per giungere al livello di approssimazione desiderato.