iunior
〈i̯ùnior〉 (o junior) agg. m. e f., lat. (pl. iuniores, juniores). – È il comparativo del lat. iuvĕnis «giovane», e significa quindi «più giovane» (in opposizione a senior, seniores), in ital. anche adattato in passato in iunióre o giunióre. In età moderna è usato in varie lingue europee (per lo più con la grafia junior o nelle forme abbreviate jun. o jr e, in inglese, pronunciato 〈ǧùni̯ë〉), posposto a nomi proprî di persona, per distinguere, in caso di omonimia nell’àmbito della stessa famiglia, il nato dopo, cioè il più giovane: l’attore Douglas Fairbanks junior. Nel latino classico si usava in casi simili l’agg. minor, opposto a maior (per es., Cato minor, Catone il Giovane). Nello sport, categoria iuniores, classe di atleti che, per la loro età (variabile a seconda dei regolamenti federali dei diversi sport, ma generalmente compresa fra i 14 e i 21 anni), sono ammessi a partecipare soltanto a gare giovanili.