jeans
‹ǧìin∫› o ‹ǧèin∫› s. ingl. [pl. di jean, tipo di tela che prob. trae il nome dalla città di Genova (v. blue jeans)], usato in ital. al masch. (sing. o pl.). – 1. s. m. Tela ruvida e molto robusta, generalm. di colore blu, un tempo destinata soprattutto a indumenti per lavori di fatica (pantaloni, camicie e sim.), ma oggi di uso comune, spec. nell’abbigliamento casual, per lo più giovanile: una borsa di j.; una ragazza vestita tutta di j.; risvolti, guarnizioni di jeans. Anche come apposizione, in funzione aggettivale: una gonna jeans. 2. s. m. pl. a. Lo stesso che blue jeans (v.): indossare, portare i jeans. b. Per estens., tipo di pantaloni di taglio e foggia simili a quelli dei blue jeans, ma di tessuto e colore varî: j. bianchi, avana, rossi; un paio di j. di velluto, di pelle.