Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova moda è il frutto di una lettura hollywoodiana di un argomento molto complesso e misterioso. «A volte l’interesse delle celebrità è motivato dalla volontà di darsi un tono intellettuale – spiega David Zard, grande produttore di spettacolo di religione ebraica –. La Kabbalah è una grande ricchezza dell’umanità perché rappresenta un terreno di interscambio culturale. È un mondo senza dubbio affascinante, le celebrità entrano in questo mondo fatto di mistero ed è da verificare la lezione che traggono da esso: ad esempio, la pratica di tatuarsi lettere o immagini sul corpo va contro un precetto fondamentale». (Ariela Piattelli, Giornale, 21 gennaio 2006, p. 19, Cronache).
Dall’ingl. Kabbalah-mania, a sua volta composto dai s. Kabbalah (anche nella variante Cabbala) e mania (‘mania’).