Kaiser
‹kài∫ër› s. m., ted. [dal lat. Caesar «Cesare; imperatore», nella sua pronuncia antica ‹kàesar›]. – 1. In tedesco, titolo equivalente all’ital. imperatore. 2. Per eufemismo pop. (formatosi, con una più o meno avvertita intenzione denigratoria verso l’imperatore di Germania o quello austro-ungarico, nel gergo milit. della prima guerra mondiale), il membro virile, soprattutto in alcune espressioni negative, come non capisce un k., non vale un kaiser, non me ne importa un k., e sim., cioè nulla, niente; del kaiser, in funzione attributiva, per cose cui non si attribuisce valore o importanza, o che si respingono con fastidio (queste sono ragioni del k.!); e nella frase raccontala al k.!, o sim., come dichiarazione di incredulità. 3. In agraria e nel commercio frutticolo, denominazione di una varietà di pere (pere kaiser), dette anche, ma più raram., imperatore Alessandro, di corpo grosso con buccia ruvida e uniformemente rugginosa, e polpa biancastra, fondente, che maturano in ottobre e novembre.