kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente le vie esclusivamente politiche e democratiche per la soluzione del conflitto esistente», e anche quello in cui si stabilisce che «sarà fatto ogni sforzo per far scomparire definitivamente tutte le azioni e reazioni che violano i diritti individuali e collettivi» (cioè la nota «kale borroka», la quotidiana guerriglia urbana scomparsa dalla firma dell’accordo di governo). (Foglio, 29 maggio 1999, p. 3) • Finalmente una risposta, e durissima, dello Stato spagnolo al terrorismo dell’Eta: un’operazione condotta dal giudice Baltasar Garzón si è conclusa con 20 arresti […] che di fatto smantellano la struttura politica di Eta-Ekin. È questo il gruppo che traccia la strategia del nazionalismo violento, dagli attentati dell’Eta […] alla «kale borroka», ovvero la guerriglia urbana condotta da bande giovanili; (Sole 24 Ore, 14 settembre 2000, p. 2, Europa) • Come tutti i nuovi etarras, [Mikel Garikoitz Rubina, nome di battaglia Txeroki] viene dalla «kale borroka», la guerriglia urbana ideata dai suoi maestri, Antza e sua moglie Amboto, arrestati nel 2004. Sono stati loro ad addestrarlo in Francia prima di finire dietro le sbarre. (G[ian] A[ntonio] O[righi], Stampa, 6 giugno 2007, p. 12, Estero).
Dal basco kale borroka.