kashan
〈kašàn〉 s. m. – Tappeto persiano che prende nome dalla città di Kāsān, tra Ispahan e Teheran, sede nei sec. 16° e 17° di una importante manifattura, riattivata alla fine del sec. 19°, con una produzione di tappeti classificati tra i migliori per qualità del materiale (lana e seta) e per eleganza del disegno; questo, nella forma più frequente, è costituito da un medaglione centrale che, su fondo blu scuro o rosso mattone, si prolunga di solito con due pennacchi di varia forma, in mezzo a un fittissimo intreccio di elementi floreali; i cantonali, spesso di notevoli dimensioni, riprendono motivi e colori del medaglione, mentre la bordura, una fascia larga racchiusa in due cornici, presenta di solito il motivo herati.