kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione, e largamente affermatesi poi nello stato di Israele; in senso più concr., il terreno stesso su cui ciascuna comunità è stanziata, e l’insieme dei beni, degli edifici e delle strutture che ne fanno parte. Il plur. ebr. qibbūṣīm è talora adattato in kibbuzìm (o kibbutzìm), ma più spesso in ital. il termine è usato come invar.: i kibbuz.