knut
s. m., russo [dall’ant. nord. knútr, ant. sved. knuter «nocchio, nodo», in origine quindi «frusta nodosa»]. – Strumento di tortura e di punizione usato in Russia dai tempi più antichi sino alla metà del sec. 19°: consisteva in una frusta costituita da un manico di legno alla cui estremità era unita una treccia di cuoio con un anello di rame, al quale facevano capo strisce di cuoio ruvido e arrotolato terminanti con ganci o punte metalliche.