labere
làbere v. intr. [dal lat. labi «scivolare, scorrere, cadere»], letter. ant. – Scorrere, scivolare; si trova usato quasi esclusivam. nella 2a pers. dell’indic. pres. e nel gerundio: passaro L’alpestre rocce, Po, di che tu labi (Dante); come stella che alle notti estive Precipite labendo il cielo fende Di momentaneo solco (V. Monti).