labiolettore
s. m. Chi legge e interpreta le parole dai movimenti delle labbra. ◆ Quel che non è noto, e molto più interessante, è come abbia fatto [Marco] Materazzi a sapere quale insulto sarebbe risultato più offensivo alle orecchie di [Zinédine] Zidane. […] Forse c’è qualche brasiliano che sa spiegare se Materazzi ha inflitto a Zidane un Cruciatis oppure un Imperius. Diciamo un brasiliano per due motivi: il primo è che sono appunto brasiliani i labiolettori che si sono applicati alle immagini di Materazzi. Il secondo motivo è che «do Nascimiento» non è solo il cognome di un mago da televendite: è anche il cognome di Pelè. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 12 luglio 2006, p. 40, Cultura) • Non si è pentito, però il caso può considerarsi chiuso, per fortuna. Zinédine Zidane aveva perso la testa, indirizzandola come un ariete contro Marco Materazzi, e adesso comincia a ritrovarla. Ieri sera, in una lunga e pacata intervista a «Canal +», ha parlato anche dell’episodio che ha fatto il giro del mondo, che ha riempito i media di esecrazioni, di commenti dei labiolettori, di analisi alla moviola. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 13 luglio 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso labio- aggiunto al s. m. lettore.
Già attestato nella Stampa del 6 ottobre 1995, p. 1, Prima pagina (Stefano Bartezzaghi).