lacrima /'lakrima/ (non com. lagrima) s. f. [lat. lacrĭma]. - 1. (fisiol.) [stilla di umore che fuoriesce dagli occhi in determinate condizioni: lacrime di gioia; avere le l. agli occhi] ≈ ↑ Ⓖ (fam.) lacrimone, Ⓖ (fam.) luccicone. ↓ Ⓖ (fam.) lacrimuccia. ● Espressioni (con uso fig.): asciugare le lacrime (a qualcuno) [cercare di alleviare la sofferenza altrui] ≈ confortare (ø), consolare (ø), rincuorare (ø), rinfrancare (ø); strappare le lacrime (a qualcuno) [far sì che qualcuno si commuova] ≈ commuovere (ø), intenerire (ø); valle di lacrime [vita terrena: meglio lasciare questa valle di l.] ≈ ‖ mondo, terra. 2. (estens.) a. [piccolissima quantità di liquido che stilla da alcune piante o da alcuni cibi: le l. del pino; formaggio con la l.] ≈ goccia, gocciola, stilla. b. [piccolissima quantità d'un liquido: una l. di vino] ≈ dito, filo, goccia, goccio, stilla. 3. (estens.) [oggetto che ricordi la forma di una lacrima (per es., un pendente): orecchini a l.] ≈ goccia, gocciola.