ladino2
ladino2 agg. [lat. latīnus; cfr. la voce prec. e v. latino]. – 1. a. Facile, scorrevole, detto del parlare; sciolto, disinvolto nell’espressione; sollecito nell’operare. Questi sign., oggi poco com., nascono tutti dal senso di «facile» che aveva assunto il termine latino in tempi in cui con questo stesso vocabolo s’indicava il parlare usuale. b. Per analogo traslato, nell’uso di qualche regione si dice anche di parte di un meccanismo che scorre facilmente o di pezzo che entra agevolmente in altro pezzo. Nel gergo marin., la parola è usata come sinon. di lasco, con riferimento sia a una parte di scafo o di macchina non esattamente commisurata a quella che deve riceverla (per es., un perno di diametro scarso rispetto al relativo foro), sia a una legatura non bene stretta. 2. Dal senso di «domestico» (contrapp. a «selvatico», riferito a piante o animali), che anche ebbe la parola, deriva il nome del trifoglio l. (o assol. ladino s. m.), ottima pianta da foraggio, detta anche trifoglio bianco o trifoglio d’Olanda.