laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli individui, nonché l’autonomia dello stato e delle sue istituzioni, dall’autorità della Chiesa e dal suo magistero in ogni manifestazione della vita politica, sociale e culturale: la difesa del l.; l’affermazione del l. nell’insegnamento; farsi sostenitore di un l. intransigente. In senso estens., ogni posizione che voglia garantire l’autonomia culturale e politica degli individui e delle organizzazioni contro i tentativi di imporre, attraverso il potere statale, concezioni filosofiche, religiose, politiche e sociali proprie di particolari gruppi.