laminatoio
laminatóio s. m. [der. di laminare2]. – 1. Impianto per ridurre un corpo plastico, o reso tale per riscaldamento, in fogli, lamine, barre di determinate dimensioni sfruttando il lavoro di attrito; è formato da due o tre rulli, per lo più di forma cilindrica, in ghisa o in acciaio, di uguale diametro, sagomati o lisci, ad essi generalmente paralleli, rotanti in senso opposto a distanza regolabile, fra i quali si fa passare il materiale (lingotti metallici, barre di materiali plastici, ecc.), e viene usato nella lavorazione dei metalli, della gomma, delle materie plastiche, ecc. In base alle caratteristiche del prodotto finito, si possono avere l. sbozzatori, l. per lamiere, l. per profilati e l. speciali. 2. Nell’industria molitoria, tipo di mulino a cilindri. 3. Nell’industria tessile, il dispositivo di stiro montato sui filatoi, banchi a fusi, ecc.