lanzo
(ant. lanzi) s. m. [abbrev. di lanzichenecco, oppure del ted. Lanzmann (per Landsmann «paesano, compaesano»)]. – Nome con cui venivano comunem. indicati i lanzichenecchi: s’avvicinavano i lanzi, che così per maggior brevità gli chiameremo da qui avanti, e non lanzichenecchi (Varchi). Si conserva nel nome della Loggia dei Lanzi a Firenze (così chiamata perché Cosimo I dei Medici l’aveva posta in custodia di una guardia di lanzichenecchi), e nelle locuz. pop., oggi rare, bere come un l., sudicio come un lanzo.