• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

lapidàrio

Vocabolario on line
  • Condividi

lapidario


lapidàrio agg. e s. m. [dal lat. lapidarius, agg. e s. m., der. di lapis -ĭdis «pietra»; nel sign. 4, dal lat. tardo lapidarium]. – 1. agg. a. Che si riferisce alle iscrizioni su lapide: arte l. (anche s. f., v. lapidaria); museo l.; caratteri l., in tipografia, caratteri lineari ad asta uniforme il cui occhio ricorda i caratteri delle antiche iscrizioni su lapide; scrittura l., in paleografia, genericam., scrittura solenne del tipo di quella adoperata nelle iscrizioni (più specificamente, la capitale epigrafica latina canonizzata secondo rigide regole geometriche in uso nelle iscrizioni romane dall’età di Augusto al tardo Impero). b. fig. Sentenzioso, grave e conciso come si conviene alle iscrizioni: stile, discorso l.; frase, sentenza lapidaria. 2. s. m. a. Nella classificazione professionale, operaio specializzato nell’incidere lapidi; non com., scalpellino, intagliatore. b. ant. Gioielliere, artigiano che attende alla lavorazione delle pietre preziose e delle pietre dure; conoscitore esperto delle gemme e delle loro magiche virtù: incominciarono a ragionare delle virtù di diverse pietre, delle quali Maso così efficacemente parlava come se stato fosse un solenne e gran l. (Boccaccio). 3. s. m. Raccolta di lapidi antiche. 4. s. m. Nome di alcune opere medievali, appartenenti alla letteratura didattico-scientifica, così come i bestiarî o gli erbarî, in cui sono descritte pietre di vario genere (soprattutto le più rare o preziose) e le loro virtù curative e talismaniche. ◆ Avv. lapidariaménte, in modo lapidario, cioè conciso e sentenzioso: esprimersi, sentenziare lapidariamente.

Sinonimi e contrari
lapidario
lapidario /lapi'darjo/ [dal lat. lapidarius, der. di lapis -ĭdis "pietra"]. - ■ agg. 1. [che si riferisce alle iscrizioni su marmo: arte l.] ≈ epigrafico. 2. (estens.) [che si manifesta o si esprime con poche e incisive parole, come nelle epigrafi:...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali