lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di cocciopesto, soprattutto del periodo repubblicano. b. ant. Pietra preziosa; anche in senso fig., poet.: i cari e lucidi lapilli Ond’io vidi ingemmato il sesto lume (Dante), le anime beate del sesto cielo di Giove. 2. In vulcanologia, ciascuno dei frammenti di lava o di scorie, di dimensioni da 4 a 32 mm, emessi dai vulcani durante fasi eiettive o esplosive, spesso insieme ad altri materiali piroclastici. 3. In anatomia, l’otolite della macchia dell’otricolo nell’orecchio interno.