larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido; la scelta della dimensione da chiamarsi larghezza è arbitraria, ma, di solito, viene fatta in modo che essa sia numericamente inferiore alla lunghezza (nei veicoli e mezzi di trasporto, e in genere nei corpi in movimento, è la dimensione perpendicolare all’asse longitudinale). Nel linguaggio com.: l. di una strada, di un fiume, di un muro, di un fossato, ecc., la distanza fra i due margini; l. di una stanza, la misura del lato minore (oppure del lato su cui si apre la porta d’ingresso); l. di un quadro, di uno specchio, di un foglio e sim., la misura del lato di base; l. di un campo, di una casa, di un mobile, per lo più la linea che ne misura la fronte (in contrapp. in questo caso a profondità). b. In tipografia, è sinon. di spessore, dei caratteri, indica cioè la distanza, variabile per le diverse lettere, tra le due facce verticali laterali. c. In marina, l. di una nave, o di uno scafo in genere, la sua larghezza massima (generalmente al galleggiamento, quasi in corrispondenza della sezione maestra), misurata fuori ossatura per le navi metalliche e fuori fasciame per quelle di legno. d. Di cose che hanno forma più o meno circolare, indica genericam. la misura della circonferenza, o del diametro, e può essere quindi sinon. di ampiezza o capacità: la l. del torace, dei fianchi; l. di una buca, di un recipiente, ecc. Parlando di indumenti e sim., l’essere ampî, comodi: l. delle vesti, del cappello, delle scarpe. e. Nella tecnica delle telecomunicazioni, l. di banda di un segnale, o di un canale di comunicazione, l’intervallo di frequenze occupato dal segnale, o dal canale. 2. fig. a. Disposizione e facilità a dare, a concedere; liberalità, generosità: è di una l. proverbiale; ha mostrato vera l. nel soccorrerci così prontamente; Lo maggior don che Dio per sua larghezza Fesse [= facesse] creando ... Fu de la volontà la libertate (Dante). In senso concr. (non com.), atto di generosità o di prodigalità. b. Abbondanza, gran quantità: dispone di grande l. di mezzi; avere l. di agi. c. Ampiezza (nel senso che più direttamente si contrappone a meschinità, grettezza): l. di mente; l. di vedute, d’idee; interpretare, intendere con l. la legge, le disposizioni; giudicare con l., con indulgente comprensione, senza troppa severità; calcolare con l., con larga approssimazione. d. In pittura, l’impiego di masse di colore grandi e semplici ottenute con scioltezza di pennellata e con l’eliminazione dei particolari non essenziali.