largo [lat. largus] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. a. [che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni] ↔ stretto. ▲ Locuz. prep.: fig., su larga scala [in grandi proporzioni: impiantare un'industria su l. scala] ≈ in grande. b. [al plur., riferito alle gambe, alle braccia, lontane l'una dall'altra: stare a gambe l.] ≈ allargato, aperto, divaricato. ↔ chiuso, serrato, stretto. c. [di ambiente aperto o chiuso, che occupa grande spazio] ≈ ampio, esteso, grande, (lett.) lato, spazioso, vasto. ↔ angusto, piccolo, stretto. d. [di oggetto, che si estende in larghezza] ≈ grosso. ↔ esiguo, piccolo, stretto. 2. (estens.) a. (fig.) [che va al di là del significato principale: nel significato più l. del vocabolo] ≈ ampio, estensivo, lato. ↑ traslato. ↔ letterale, proprio, ristretto, stretto. b. [al femm., in alcune espressioni che sottintendono strada, curva e sim.] ● Espressioni (con uso fig.): prenderla larga ≈ divagare; stare alla larga [stare lontano, anche con la prep. da: è meglio stare alla l. da certa gente] ≈ evitare (ø), guardarsi, scansare (ø), schivare (ø), tenersi (o girare) al largo, tenersi lontano. ‖ ignorare (ø). ↔ avvicinare (ø), frequentare (ø). ▲ Locuz. prep.: alla larga 1. [per intimare di non avvicinarsi, anche con la prep. da: alla l. da lui!] ≈ [→ LARGO interiez. (1)]. 2. (fig.) [in modo generico o senza decisione: discutere di un tema alla l.] ≈ alla lontana. ↔ di petto, direttamente. c. [di veste e sim., che non aderisce alla persona: un cappotto troppo l.; le scarpe mi sono o mi stanno larghe] ≈ comodo, lento. ↔ stretto, [di abito] attillato. ▲ Locuz. prep.: fig., di manica larga → □. d. [non addosso ad altri: s'era in pochi nello scompartimento e si stava larghi] ≈ comodo. ↔ costretto, pigiato, scomodo, stretto. e. (marin.) [di vento, che spira da una direzione distante dalla prora] ≈ lasco. ↔ di bolina, stretto. 3. (fig.) a. [che spende o concede senza parsimonia, anche con la prep. di: un professore l. di voti] ≈ di manica larga, generoso, liberale, magnanimo, (lett.) munifico. ↑ prodigo. ↔ avaro, parsimonioso, taccagno, tirato, tirchio. b. [di notevole entità o conseguenze: l. frutti; l. promesse; condizioni molto l.] ≈ abbondante, copioso, cospicuo, grande, notevole, rilevante. ↔ esiguo, limitato, modesto, piccolo. ▲ Locuz. prep.: in larga misura 1. [con abbondanza] ≈ e ↔ [→ LARGAMENTE (2)]. 2. [senza troppo approfondire] ≈ in grandi linee, sostanzialmente. c. [di conto, preventivo e sim., calcolato per eccesso] ≈ ‖ approssimato, esagerato. ↔ (lett.) ad unguem, stretto, stringato. d. [in senso intellettuale e morale, che denota apertura mentale: essere d'idee l.; di vedute l. (o l. di vedute); avere un modo l. di pensare] ≈ aperto, moderno. ↔ gretto, meschino, retrivo, retrogrado, ristretto. e. (mus.) [di tempo o esecuzione, nobilmente sostenuto] ≈ adagio, lento. ↔ presto, stretto, veloce. ■ s. m., solo al sing. 1. a. (ant.) [una delle tre dimensioni spaziali: Piena la pietra livida di fóri, D'un l. tutti e ciascun era tondo (Dante)] ≈ larghezza. ▲ Locuz. prep.: in lungo e in largo (o per lungo e per largo) → □. b. [area libera: fare, lasciare un po' di l.] ≈ spazio. ● Espressioni: fare largo [aprire un varco tra la folla per chi deve passare] ≈ circolare, spostarsi. ↔ accalcarsi, affollarsi, assembrarsi, radunarsi; farsi largo → □. 2. (marin.) [parte di mare lontano dalla costa: andare al l.] ≈ mare aperto. ↔ costa, riva. ● Espressioni: prendere il largo → □; fig., tenersi (o girare) al largo (da qualcuno o qualcosa) → □. 3. (mus.) [didascalia che prescrive un'esecuzione in movimento sostenuto, prossimo all'adagio] ≈ ↓ larghetto. ↔ stretto. ■ interiez. 1. (non com.) [per intimare di non avvicinarsi, anche con la prep. da: l. da lui!] ≈ alla larga, lontano, via. 2. [per invitare a lasciar passare, anche fig. e con la prep. a: l. alle donne!] ≈ spazio, via libera. □ di manica larga 1. [che spende o concede senza parsimonia] ≈ e ↔ [→ LARGO agg. (3. a)]. 2. [di persona, incline a concedere e a perdonare] ≈ clemente, comprensivo, indulgente, permissivo. ↔ intollerante, intransigente, rigido, severo. □ farsi largo 1. [aprirsi la via] ≈ farsi spazio (o strada). 2. (fig.) [avanzare nella carriera, guadagnarsi la stima e il credito altrui e sim.] ≈ fare carriera. ⇑ sgomitare. □ in lungo e in largo (o per lungo e per largo) 1. [in ogni direzione] ≈ da cima a fondo, dappertutto, ovunque, per mare e per monti, per ogni dove. 2. (fig.) [con dovizia di particolari] ≈ e ↔ [→ LARGAMENTE (1)]. □ prendere il largo 1. [allontanarsi dalla costa con una nave e sim.] ≈ mollare gli ormeggi, prendere il mare, salpare. ↔ approdare, attraccare, toccare terra. 2. (fig.) [allontanarsi da un luogo per sottrarsi a una situazione spiacevole e sim.] ≈ fuggire, scappare, (fam.) squagliarsela, svignarsela. ↔ avvicinarsi. □ tenersi (o girare) al largo (da qualcuno o qualcosa) [stare lontano] ≈ evitare (ø), guardarsi, scansare (ø), schivare (ø), stare alla larga, tenersi lontano. ‖ ignorare (ø). ↔ avvicinare (ø), frequentare (ø).