lascivia /la'ʃivja/ s. f. [dal lat. lascivia], lett. - 1. [disposizione alla ricerca del piacere sessuale, per lo più oltre la soglia ritenuta comunemente accettabile] ≈ dissolutezza, impudicizia, libidine, licenziosità, lussuria. ↓ sensualità. ‖ [di donna] Ⓣ (med.) ninfomania, [di uomo] Ⓣ (med.) satiriasi. ↔ castità, costumatezza, morigeratezza, pudicizia, pudore, verecondia. 2. (estens.) [spec. al plur., atto, discorso lascivo: abbandonarsi alle l.] ≈ (fam.) porcheria, salacità, sconcezza. ‖ licenza.