• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

lascivo

Vocabolario on line
  • Condividi

lascivo


agg. [dal lat. lascivus «scherzoso, arrogante, voluttuoso», voce di origine incerta]. – 1. a. Che ha o dimostra lascivia: un uomo l., una donna l.; avere un temperamento l.; fare gesti, atti l., rivolgere frasi l.; accarezzare con occhi o sguardi lascivi. b. Che ha per oggetto argomenti sensuali, erotici, licenziosi: canti, discorsi l., conversazioni l., storielle l.; racconti, romanzi l. (e per estens., scrittore lascivo). In senso attivo, che eccita alla sensualità, alla lussuria: una danza l. e scomposta; assumere pose languide e lascive. 2. ant. o letter. a. Piacevole, allettante, carezzevole: scherzando tra’ fior, l. aurette Fan dolcemente tremolar l’erbette (Poliziano). b. Scherzoso, festante, detto spec. di animale che ama giocherellare e divertirsi: Non fate com’agnel che lascia il latte De la sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte (Dante). 3. ant. a. Trascurato, rilassato: divenuti lascivi, di niuna lor cosa o faccenda curavano (Boccaccio). b. Inclinato, proclive: la natura umana ... è più l. in male (Francesco da Barberino). Per questo, e per il precedente sign., si è avuto prob. un accostamento paretimologico al verbo lasciare, accostamento non estraneo del resto alla lingua dell’uso, dove talvolta l’agg. è adoperato impropriam. col sign. di «indulgente, che lascia correre». ◆ Dim. lascivétto, per lo più iron. o scherzoso. ◆ Avv. lascivaménte, con lascivia, in modo lascivo: vivere lascivamente; guardare, baciare, accarezzare lascivamente; descrivere lascivamente una scena erotica.

Sinonimi e contrari
lascivo
lascivo agg. [dal lat. lascivus "scherzoso, arrogante, voluttuoso"], lett. - 1. [che ha o dimostra lascivia] ≈ depravato, dissoluto, impudico, libertino, libidinoso, licenzioso, lussurioso. ↓ sensuale. ↔ casto, costumato, morigerato, pudico,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali