Lat
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Living apart together. ◆ Li chiamano «Lat», acronimo di «Living apart together» (vivere separati insieme), e in Inghilterra sono già un milione: giovani coppie, tra i 20 e i 30 anni, che non vogliono né sposarsi né convivere sotto lo stesso tetto. Una tendenza in continua crescita, secondo le statistiche: stare assieme ma in case separate pur vivendo nella stessa città. Accade in Inghilterra, ma non solo. (Repubblica, 17 dicembre 2005, p. 27, Cronaca) • «c’era una volta il matrimonio», ma «c’è ancora oggi: resta un grande sogno, una speranza che sia per tutta la vita». E se un tempo l’articolo 92 del Codice disciplinava «il matrimonio del Re Imperatore e dei Principi Reali», ora ci sono i «Pacs», i «Lat», i «Dink» («Patto civile di solidarietà», «Living apart together» per coppie che non vivono sotto lo stesso tetto, «Double income no kids» per coppie senza figli ma con doppio reddito). Cambiamenti e conquiste (vedi il divorzio nel ’74) che hanno avuto in [Cesare] Rimini un attento testimone: (Claudia Voltattorni, Corriere della sera, 24 ottobre 2006, p. 22, Cronache) • Infine c’è la grande questione della famiglia: anche qui si modificano i comportamenti, crescono le coppie di fatto e le nascite fuori dal matrimonio, cresce l’instabilità famigliare, crescono i divorzi (0,72 ogni 1000 abitanti, ancora ultimi in Europa ma la forbice si è ristretta); crescono persino i cosiddetti Lat (le relazioni di coppia a distanza, l’acronimo sta per Living apart together), una forma di rapporto codificata prima nei paesi scandinavi alla fine degli anni settanta, poi nel Regno Unito e in Giappone. (Marco Ferrante, Corriere della sera, 21 maggio 2007, p. 3, Primo piano).