latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione; la l. dell’America Meridionale. b. Conformità all’uso della lingua latina: l. di un vocabolo, di una frase, di un costrutto sintattico. 2. Condizione giuridica di cui godevano, nella Roma repubblicana, alcune città alleate e colonie cui era stato concesso lo ius Latii, che le rendeva partecipi del diritto latino, trasformato poi da Cesare (49 a. C.) nel pieno diritto di cittadinanza romana. 3. a. La lingua e la letteratura latina, e il periodo in cui la lingua latina fu parlata e scritta: il lessico di tutta la l. del Forcellini (Lexicon totius Latinitatis); gli scrittori della tarda l.; l. aurea, l’età di Cesare e di Augusto; l. argentea, il periodo imperiale; bassa l., quella del medioevo. b. Più genericam., per estens., il mondo latino classico, la cultura e la civiltà latina nel loro sviluppo storico.