laureare
v. tr. [der. di laurea] (io làureo, ... noi laureiamo, voi laureate, e nel cong. laureiamo, laureiate). – 1. letter. Coronare d’alloro, dare un riconoscimento cingendo con la corona d’alloro: Petrarca fu laureato poeta in Campidoglio. 2. Conferire la laurea; per lo più al passivo: è stato laureato a pieni voti. Nel rifl., con valore intr., conseguire la laurea: mi sono laureato nel luglio dell’anno scorso; laurearsi in scienze politiche, in chimica industriale; laurearsi con 110 e lode; si è laureata col prof. Rossi. 3. estens. Nel linguaggio dei giornalisti sportivi, assegnare un titolo in palio; riferito anche alla gara che procura il titolo: il circuito di Rocca di Papa laureò A. Binda campione mondiale di ciclismo su strada per il 1932. Nel rifl., conseguire un titolo in palio: laurearsi campione italiano di scherma, di tennis, ecc. ◆ Part. pass. laureato, anche come agg. e sost. (v. la voce).