lavativo
s. m. [der. di lavare; cfr. fr. lavatif]. – 1. region., fam. Lo stesso che clistere, dal sign. originario di «lavare l’intestino», sul modello di purgativo. 2. Usi fig.: a. (f. -a) Persona che per pigrizia si sottrae ai proprî doveri o ai compiti che gli vengono affidati; fannullone, scansafatiche: è stato sempre un l.; non fare il lavativo! b. Nel gergo teatrale, produzione drammatica monotona e fiacca a giudizio degli interpreti; o parte insignificante, senza rilievo, sostenuta malvolentieri.