lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî per poveri e dei lazzaretti, non senza l’influenza del nome di Lazzaro di Betania, il risuscitato da Cristo. ◆ Con riferimento diretto al santo mendico, in similitudini: parere un san L.; essere ridotto un san L., di persona malconcia, piena di ferite o piaghe, oppure cenciosa, coi vestiti a brandelli.