leader
‹lìidë› s. ingl. [ant. lœdere, der. di lœdan, mod. (to) lead «guidare»] (pl. leaders ‹lìidë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. – 1. Capo di un partito, di un movimento d’idee, di un’organizzazione, di un gruppo: un l. politico; il l. socialista; il l., o la l., dell’ala sinistra del partito; un l. sindacale; è stato per alcuni anni il l. di un complesso rock. In Gran Bretagna, anche il rappresentante del governo presso la Camera dei Comuni e quella dei Lord. Con il sign. generico di guida, rappresentante più avanzato, e sim., può avere funzione appositiva: un’azienda leader nel suo settore. 2. Nel linguaggio sport.: a. Il concorrente (atleta o squadra) che è al primo posto in classifica durante la disputa di un campionato o comunque di una gara con più prove (per es., una corsa ciclistica a tappe). b. Nell’ippica, cavallo che in ogni circostanza corre davanti agli altri, li conduce e serve loro da guida; in partic., cavallo anziano bene ammaestrato che si colloca alla testa di una fila di puledri, allo scopo di addestrarli al galoppo e di regolarne l’andatura.