lectio /'lɛktsjo/ s. f., lat. [propr. "scelta", e quindi "lettura, lezione", der. di legĕre "cogliere, scegliere; leggere"] (pl. lectiònes, o invar.). - 1. (filol.) [modo con cui una parola o frase si trova scritta in un codice] ≈ lezione, variante. ● Espressioni: lectio difficilior [in un'edizione critica di un testo, variante più rara e difficile] ↔ lectio facilior. 2. (non com.) [spec. nelle scuole e università mediev., commento cattedratico agli autori] ≈ lezione.