legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani l., non avere libertà d’azione; essere l. a qualcuno da una promessa, ecc. In araldica, attributo delle figure avvinte da cordoni o nastri dello stesso smalto o di smalto diverso; si dicono l. a trifoglio le ali dell’aquila caricate di liste terminanti a trifoglio. b. Di libro, rilegato: volume l. in pelle, in pergamena, in brochure, ecc. c. Di gemme, incastonato: un brillante l. in oro bianco; molte preziose pietre, e legate e sciolte (Boccaccio). 2. fig. a. Scrittura l., in cui le singole lettere sono congiunte e i tratti di penna si continuano senza interruzione. Con altro senso, stile l., impacciato, lento, stentato. b. In musica, note l., note che si eseguono passando dall’una all’altra senza sensibile interruzione di suono (tale esecuzione si dice in legato); stile l., quello che si basa sulla successione di note legate. Si usa talora anche il superl. legatissimo, come didascalia per accentuare il carattere legato di un pezzo. c. Di persona, impacciato, privo di scioltezza e disinvoltura: essere, apparire l. nel muoversi, nel parlare; in partic., di atleta (soprattutto podista o ciclista) che per stanchezza, per mancanza di allenamento o per depressione fisica o psichica dimostri in una gara poca scioltezza muscolare e manchi perciò di agilità e prontezza. Analogam.: avere i movimenti l., il passo l., i muscoli l.; pedalata legata. 3. In metallurgia, di materiale metallico in lega con altri metalli; in partic., acciaio l., acciaio al quale sono stati aggiunti in quantità variabile elementi particolari (nichel, cromo, molibdeno, vanadio, tungsteno, silicio, ecc.) allo scopo di ottenere proprietà meccaniche, chimiche e tecnologiche, che non è possibile ottenere con i normali acciai al carbonio. 4. In fisica atomica e subatomica, si dice che un sistema di due o più elementi si trova in uno stato l. quando, predominando le forze di reciproca attrazione, i suoi componenti rimangono localizzati in una regione limitata di spazio; elettrone l., quello che si trova in uno stato legato (v. anche elettrone).