legge-obiettivo
(legge obiettivo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a facilitare il perseguimento di obiettivi strategici superando le difficoltà burocratiche, anche a livello locale, specialmente per la realizzazione di infrastrutture e grandi opere pubbliche. ◆ Secondo provvedimento? «La legge obiettivo per consentire la realizzazione in Italia di grandi opere pubbliche più che mai necessarie, sin qui bloccate per l’affermarsi di eccessiva burocrazia e falsa democrazia. Le opere considerate strategiche vengono individuate in finanziaria e considerate per definizione “conformi a legge”». [intervista a Giulio Tremonti] (Foglio, 21 ottobre 2000, p. 3) • [tit.] An: una legge-obiettivo per le imprese / Il documento della Destra sulla competitività: il governo sostenga i nuovi insediamenti industriali ad alta innovazione [testo] [...] il momento più qualificante del rilancio competitivo del sistema Italia, potrebbe passare – nelle intenzioni di An – attraverso il varo di una legge-obiettivo per favorire la nascita di grandi insediamenti industriali, una sorta di maxi-distretti di eccellenza ad alto contenuto di innovazione e di tecnologia. (Luca Maurelli, Secolo d’Italia, 10 febbraio 2005, p. 3, Primo piano) • Modificare la legge obiettivo, per esempio, è un’impresa che richiederà mesi e forse anni. Qualche piccola correzione è utile. Ma è dannoso (o è solo un altro pretesto?) frenare tutto in attesa che si riformi a fondo la legge obiettivo, come pure chiede il parere al Dpef. (Giorgio Santilli, Sole 24 Ore, 5 agosto 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. f. legge e dal s. m. obiettivo.
Già attestato nella Repubblica del 10 agosto 1984, p. 3, Politica (E. C.).