legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito, quest’ultima costituita in un primo tempo da 60 centurie (30 manipoli) di fanteria di linea, dalla fanteria leggera e dalla cavalleria, poi strutturata in dieci coorti (ciascuna formata da tre manipoli e sei centurie); la X legione, la fedelissima fra quelle di Giulio Cesare. 2. In età moderna, unità organica di forze armate. In Italia: l. territoriale dei Carabinieri, unità organica dell’ordinamento dei carabinieri, istituita nel 1861, e attualmente organismo di ordine immediatamente inferiore alla brigata, comandato da un colonnello; l. della Guardia di finanza, unità organica analoga a quella dei carabinieri, istituita nel 1906; nel periodo fascista, unità della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, corrispondente al reggimento dell’esercito, e comandata da un console. 3. Sempre in età moderna, nome assunto, in alcuni paesi, da corpi di volontarî (come, per es., nel Risorgimento italiano, le varie formazioni che parteciparono alla lotta per l’indipendenza: l. dalmato-istriana, l. friulana, l. euganea, l. bolognese, ecc.; e le l. polacche, formazioni armate composte di volontarî che in varî momenti della storia polacca, fra il 1795 e il 1945, affiancarono lo sforzo armato di popoli in lotta per la propria indipendenza); o anche da unità organiche spec. istituite per il servizio armato nelle colonie, e i cui gregarî sono tratti da elementi volontarî stranieri; tra queste, soprattutto nota la L. straniera (fr. Légion étrangère), speciale corpo militare, costituito nel 1831 in Africa settentr. dal governo francese come unità composta di soli elementi stranieri, inquadrati sotto una rigida disciplina, da impiegare fuori del territorio metropolitano. 4. a. estens. Gruppo di uomini uniti in un’azione comune o in una comune distinzione: L. italica, società politica segreta italiana, fondata nel 1839 a Malta dopo il fallimento delle prime prove della Giovine Italia; in Francia, L. d’onore (fr. Légion d’honneur), ordine cavalleresco istituito da Napoleone nel 1802. b. fig. Schiera, gran moltitudine: le l. degli angeli, dei demonî; siamo ormai una l.; legioni di martiri si sacrificavano per la loro fede. 5. Categoria intermedia usata talora nella classificazione zoologica e botanica per indicare un raggruppamento compreso tra la classe e la famiglia.