legnaiolo
legnaiòlo (letter. legnaiuòlo) s. m. e agg. [der. di legno]. – 1. s. m. a. Artigiano che lavora il legno, falegname (oggi s’intende soprattutto chi fa lavori grossolani di falegnameria): di rimpetto alla bottega di questo legnaiuolo nostro vicino (Boccaccio); Odi il martel picchiare, odi la sega Del legnaiuol, che veglia Nella chiusa bottega alla lucerna (Leopardi). b. Nella coltivazione dei boschi, chi attende a preparare i diversi assortimenti e le varie pezzature del legname da ardere e da opera. 2. agg., non com. Che usa stare nel legno: spesso io vidi l’ape legnaiola Celare il corpo che riluce (Pascoli). ◆ Anticam. fu in uso anche una forma legnaiulo, con riduzione del dittongo uo a u (v., per questo fenomeno, l’annotazione a figliolo): voi sapete bene il legnaiulo di rimpetto al quale era l’arca dove noi il mettemmo (Boccaccio, Dec. IV, 10, 36).