lenizione /leni'tsjone/ s. f. [der. di lenire]. - (ling.) [trasformazione fonetica per cui una consonante diventa più debole] ≈ indebolimento. ↑ dileguo. ⇓ sonorizzazione, spirantizzazione. ↔ geminazione, raddoppiamento, rafforzamento.
lenizione
lenizióne s. f. [der. di lenire]. – In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene, acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative...
sego
ségo s. m. [lat. sēbum (v. sebo), con lenizione di -b- in -v- (sevo) e successivo passaggio di -v- a -ġ- (cfr. ùgola, dal lat. uvŭla)] (rarissimo il pl. séghi). – Lo stesso che sévo (forma oggi preferita nel linguaggio tecnico e chimico):...