lenocinio
lenocìnio s. m. [dal lat. lenocinium, der. di leno -onis «lenone»]. – 1. L’attività di chi favorisce, soprattutto se a scopo di lucro o interesse, amori considerati illeciti facendosene intermediario; ruffianesimo. In diritto penale, termine con cui, prima della legge Merlin del 1958, era definito il reato commesso da chi costringeva o induceva alla prostituzione, o anche solo agevolava la prostituzione e la corruzione di una persona. 2. fig. Allettamento, lusinga; spec., nelle arti, ogni abbellimento affettato e artificioso: i l. dello stile; la quale opera io non ho ornata né ripiena di clausole ample, ... o di qualunque altro l. o ornamento estrinseco (Machiavelli).