leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale variabile con macchie nere a rosetta intorno a una zona centrale più scura del colore fondamentale, diffuso, con diverse varietà (tra cui le forme melaniche comunem. note con il nome di pantera nera), nelle aree boscate dell’Africa e dell’Asia; è molto adattabile, solitario, e di abitudini prevalentemente notturne. Il femm. leoparda è raro: si dice comunem. un l. femmina, o la femmina del leopardo. 2. La pelliccia del leopardo, molto pregiata, era adoperata (ora accordi internazionali lo vietano) per fare cappotti, giacche, borsette, guarnizioni varie: un mantello, un collo di leopardo. 3. Nome di altri animali: a. L. delle nevi, altro nome del felino irbis. b. L. di mare, specie di foche della fauna antartica (lat. scient. Hydrurga leptonyx). 4. In botanica, legno leopardo, sinon. di legno serpente (v. serpente).