lessia
lessìa s. f. – Adattamento, poco com., del fr. lexie (der. del gr. λέξις «parola, discorso»), con cui viene indicata, da alcuni linguisti, l’unità funzionale significativa del discorso, che si differenzia dal lessema (nell’accezione da noi definita) in quanto può essere costituita sia da una sola parola, come cielo, grande, dopo, sia da un gruppo di parole in stretta coesione semantica: sangue freddo, macchina da cucire, menare il can per l’aia, a patto che, alfine di, ecc.