lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri due sinonimi, ma si usa preferibilmente per indicare vocabolarî di lingue antiche, classiche e del vicino Oriente (perché questi, fino al secolo 19°, e taluni anche oggi, erano compilati in latino e chiamati col termine greco-latino Lexicon, invalso nell’uso d’allora), o dizionarî di scienze speciali: l. ebraico; l. arabo; l. siriaco; il Lessico del Forcellini (v. lexicon); l. botanico, ecc.; più raramente per dizionarî bilingui (l. greco-inglese) e per dizionarî di lingue moderne di tipo particolare (per es., il Lessico dell’infima e corrotta italianità di P. Fanfani e C. Arlia). Talora (anche per influsso del ted. Lexikon), dizionario che unisce alla parte linguistica ampia informazione enciclopedica: Lessico universale italiano. 2. Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante (in questo senso, è meno com. di vocabolario): la maggior parte del l. italiano è formata di parole derivate dal latino; studî sul l. francese; errori di l.; il l. della zoologia, delle scienze giuridiche; l’evoluzione del l. sportivo; il l. di Giordano Bruno; l. familiare, insieme di vocaboli e modi espressivi, spesso molto personali anche nella formazione, che sono consueti nella comunicazione tra i membri di una famiglia o di una cerchia molto ristretta (l’espressione ha avuto diffusione soprattutto dal titolo dell’omonimo romanzo autobiografico [1963] della scrittrice Natalia Ginzburg, nel quale sono narrate le vicende di una famiglia borghese attraverso la minuziosa registrazione delle comunicazioni quotidiane, in cui le parole, valide solo al suo interno, acquistano significati particolari). Anche, l’insieme dei vocaboli comuni a più lingue dal punto di vista della comparazione: il l. delle lingue romanze. 3. non com. La parte dello studio di una lingua che riguarda i vocaboli (nella loro origine, formazione, uso, significato, ecc.), correntemente detta lessicologia.