letame
s. m. [dal lat. laetamen, der. di laetare «concimare» (e questo da laetus «lieto», in origine «fertile»)]. – 1. Concime di natura organica mista, derivante dall’insieme delle deiezioni solide e liquide degli animali domestici e dalla lettiera. L. artificiale, quello prodotto nella concimaia con i residui organici di un’azienda agricola (erbe, stoppie, spurgo dei fossi), cui vengono aggiunte sostanze organiche e sali minerali. 2. Con uso estens. e iperb., grande sporcizia, sudiciume, e in senso fig. depravazione, corruzione, immoralità: giacere, vivere, sguazzare nel letame.