levare [lat. lĕvare "alleviare, alleggerire, alzare", der. di lĕvis "leggero"] (io lèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [spingere verso l'alto: l. le braccia; l. il capo] ≈ alzare, innalzare, sollevare, (fam.) tirare su. ‖ drizzare, raddrizzare. ↔ abbassare, calare, (fam.) tirare giù. ● Espressioni (con uso fig.): levare alle stelle → □; levare l'ancora → □; levare un grido ≈ gridare, urlare; levare un lamento ≈ lagnarsi, lamentarsi. b. (fig.) [dirigere verso l'alto mentalmente: l. il pensiero a Dio] ≈ elevare, ergere, innalzare. 2. [fare sparire: leva di lì quelle carte; ho levato le macchie con la benzina; l. una tassa] ≈ asportare, eliminare, portare via, rimuovere, tirare via, togliere. ↔ applicare, apporre, collocare, inserire, introdurre, mettere, piazzare, porre. ● Espressioni: levare di mezzo (o di torno) → □; levare il campo (o le tende) → □; levare il disturbo (o l'incomodo) → □; levare il latte (a qualcuno) ≈ [→ LATTE (1)]; levare la fame (a qualcuno) ≈ sfamare (ø); levare la maschera (a qualcuno) ≈ smascherare (ø); levare la sete (a qualcuno) ≈ dissetare (ø); levarsi dalla testa ≈ e↔ [→ TESTA (2. a)]. 3. [riferito a dente, fare uscire dalla sua sede] ≈ cavare, estrarre, togliere. ↑ strappare. 4. [nella forma levarsi, smettere di indossare un indumento e sim.: l. le scarpe] ≈ cavarsi, sfilarsi, togliersi. ↔ indossare, infilarsi, mettere (addosso), mettersi, [riferito a scarpe] calzare. ● Espressioni (con uso fig.): levarsi di dosso [con riferimento a cosa, eliminare: non gli riesce di l. di dosso quella febbriciattola] ≈ liberarsi (di), sbarazzarsi (di); levarsi il pane (o il boccone) di bocca ≈ sacrificarsi. ■ levarsi v. rifl. e intr. pron. 1. (non com.) [spingersi in alto o più in alto: l. in piedi; l. a parlare] ≈ alzarsi, (poet.) risorgere, sollevarsi, tirarsi su. ‖ drizzarsi, rizzarsi. ↔ abbassarsi. ‖ sedersi. 2. (fig.) [mettersi alla testa di una ribellione, di una sommossa e sim., con la prep. contro: l. contro la dittatura] ≈ ribellarsi (a), sollevarsi. 3. (non com.) [uscire dal letto: l. all'alba] ≈ alzarsi, (poet.) risorgere. ‖ svegliarsi. ↔ andare a dormire, coricarsi. ‖ addormentarsi, prendere sonno. 4. [allontanarsi da un luogo, con la prep. da: l. dalla strada] ≈ scansarsi, scostarsi, spostarsi, togliersi. ● Espressioni: levarsi dai piedi (o di mezzo o di torno) → □. 5. (fig.) [porsi al di sopra di qualcosa: l. sopra le miserie umane] ≈ innalzarsi, sollevarsi. 6. (lett.) [spingersi verso l'alto: in mezzo al paese si leva un'antica torre] ≈ elevarsi, emergere, ergersi, innalzarsi. ↑ svettare, torreggiare. ● Espressioni: levarsi in volo 1. [di velivoli, staccarsi da terra] ≈ decollare. ↔ atterrare. 2. [di uccelli, iniziare a volare] ≈ involarsi, librarsi, prendere il volo. 7. [di astri, apparire sull'orizzonte: il sole si leva alle 4,45] ≈ alzarsi, salire, sorgere. ↔ calare, tramontare. ■ s. m., solo al sing. [l'apparire di un astro sull'orizzonte: il l. del Sole, della Luna] ≈ comparsa, levata, sorgere. ↔ calare, calata, tramontare, tramonto. □ levare alle stelle [lodare clamorosamente le doti e le qualità di qualcuno o di qualcosa] ≈ decantare, deificare, esaltare, glorificare, magnificare, portare su. ↓ elogiare, encomiare, lodare. ↔ denigrare, disprezzare. ↓ sminuire, svalutare, svilire. □ levare di mezzo (o di torno) 1. [allontanare qualcosa o qualcuno che provoca fastidio] ≈ cacciare, mandare via, scacciare, togliere di mezzo (o di torno). 2. (fig.) [far morire: la malavita lo ha levato di mezzo] ≈ ammazzare, assassinare, eliminare, (fam.) fare fuori, (fam.) togliere di mezzo (o di torno), uccidere. □ levare il campo (o le tende) 1. [abbandonare l'accampamento] ≈ decampare, ritirarsi. ↔ accamparsi, piantare le tende. 2. (fig.) [abbandonare un luogo, spec. se in modo repentino] ≈ andare via, andarsene, (fam.) fare fagotto, (fam.) filare via, partire. ↑ sgomberare, sloggiare, sparire. ↔ accamparsi, piantare le tende, piazzarsi; □ levare il disturbo (o l'incomodo) [lasciare un luogo, spec. dopo un a visita] ≈ accomiatarsi, andarsene, congedarsi, togliere il disturbo (o l'incomodo). □ levare l'ancora ≈ prendere il largo, salpare. ↔ approdare, attraccare, gettare l'ancora, ormeggiare, toccare terra. □ levarsi dai piedi (o di mezzo o di torno) [di persona che è causa di fastidio, allontanarsi da un certo luogo, per lo più all'imperativo: levati dai piedi!] ≈ andare via, andarsene, (pop.) pedalare, sgomberare, (fam.) sloggiare, (fam.) smammare, sparire.