liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e favorevole a programmi avanzati di riforme in campo economico, politico, sociale; per estens., progressista o democratico: una cultura l., l’ala l. del partito; anche come sost., riferito a persona: un l., una liberal. ◆ In ital. è usato, con sign. analogo, l’agg. e sost. 'liberaldemocràtico (v.)'.