liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su quindici retti da maggioranze di centrosinistra, e undici a guida socialista, ma il nuovo Parlamento comunitario, a quanto sembra, avrà una maggioranza di centrodestra, o almeno la sua forza principale sarà il Ppe, il blocco liberalconservatore, e non più il Pse, il «partito del socialismo europeo», il blocco riformista e progressista. (Aldo Rizzo, Stampa, 14 giugno 1999, p. 1, Prima pagina) • «Mi rendo conto che una cosa è il modo in cui ragiona un commentatore politico impegnato come me o dell’area liberalconservatrice come Sergio Romano, altra l’esigenza di lanciare un messaggio univoco su un accadimento grave, per non lasciarlo strumentalizzare dall’opposizione» [Giacomo Marramao intervistato da Anubi D’Avossa Lussurgiu]. (Liberazione, 4 novembre 2007, p. 1, Prima pagina) • In questo coacervo di centrodestra infatti l’anima del liberalismo meridionale che fu dei Guido Cortese e dei Chinchino Compagna è assente. E anche l’anima liberalconservatrice è solo testimoniata dalla presenza di Antonio Martino. (Emanuele Macaluso, Mattino, 30 marzo 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dagli agg. liberale e conservatore.
Già attestato nella Repubblica del 29 marzo 1985, p. 10, Politica estera (Françoise Arvanitis).