libertà (ant. libertate o libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. - 1. a. [l'essere libero nell'agire e nello scegliere] ≈ autonomia, (libero) arbitrio. ↔ determinismo, (ant.) servo arbitrio. b. [lo stato di chi è libero: godere la l.; privare uno della l.] ↔ prigionia, schiavitù, (lett.) servaggio. ● Espressioni: rimettere in libertà → □. c. (estens.) [condizione politica di un popolo o una nazione non soggetti a un potere estraneo] ≈ autodeterminazione, autonomia, indipendenza, sovranità. ↔ giogo, oppressione, schiavitù, (lett.) servaggio, servitù, sottomissione. 2. [l'essere in condizione di pensare, di operare, di scegliere liberamente: l. religiosa, di stampa, di voto; l. di decidere; le l. civili] ≈ ‖ facoltà, possibilità. 3. [l'essere libero da occupazioni o impegni: il direttore gli ha concesso due ore di l.] ≈ ‖ pausa. ⇓ permesso. 4. [eccesso di confidenza nel trattare con altri: parla con troppa l.] ≈ impudenza, licenza. ● Espressioni: prendersi delle libertà [comportarsi in modo irriguardoso, spec. con riferimento alla riservatezza sessuale] ≈ (fam.) andare troppo in là, esagerare, passare il limite, (lett.) trasmodare; prendersi la libertà [arrogarsi un diritto, con la prep. di seguita spec. da fare o dire: scusi se mi prendo la l. di farle un'osservazione] ≈ consentirsi, permettersi. ↑ osare (ø). □ rimettere in libertà [concedere la libertà a chi sia stato tratto in arresto] ≈ liberare, rilasciare, scarcerare. ↔ arrestare, catturare, fermare, trattenere.