libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in mezza città, tanto che nei prossimi giorni il Campidoglio varerà una delibera per l’istituzione del «libretto casa», una sorta di certificato di garanzia sulla stabilità dei 400.000 palazzi: saranno «revisionati» tutti, uno per uno, ed entro un anno dovranno avere il «certificato». (Flavio Haver, Corriere della sera, 18 dicembre 1998, p. 47, Cronaca di Roma) • [tit.] Non c’è tempo da perdere, il libretto casa è inevitabile [testo] Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio «promuove» il fascicolo del fabbricato del Comune di Roma, respingendo i ricorsi di chi si oppone al «patentino della sicurezza» obbligatorio per tutti gli edifici della città. (Messaggero, 27 aprile 2002, Casa, p. 7) • La sentenza del Tar del Lazio che – su ricorso della Confedilizia – ha bocciato il libretto casa del Comune, rimane valida ed esecutiva a tutti gli effetti. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato respingendo l’istanza di sospensiva degli effetti della sentenza del Tar presentata dal Comune di Roma ed alla quale avevano aderito la Regione Lazio, l’Ordine architetti di Roma, l’Unione romana ingegneri e architetti e il Coordinamento unitario delle professioni del Lazio. (Repubblica, 31 marzo 2007, Roma, p. X).
Composto dal s. m. libretto e dal s. f. casa.